Paolo Picchio - Le parole fanno piu male delle botte. Il messaggio di Carolina sul cyberbullismo (2025)
Carolina - Caro, così la chiamavano tutti - aveva quattordici anni. Era una ragazza come tante, con sogni, amici, allegra e piena di vita. Carolina era anche una ragazza vincente: campionessa sulle piste da sci, generosa con i compagni di scuola, ricercata, forse invidiata.
Poi, una festa finita male, il silenzio intorno che si fa assordante, l'umiliazione pubblica e infine il gesto estremo. Ma prima di andarsene, Carolina ha lasciato parole che chiedono giustizia, comprensione, ascolto. E che ancora oggi parlano forte.
Per la prima volta, Paolo Picchio racconta in un libro la storia di sua figlia Carolina. Attraverso una narrazione autentica, dolorosa e necessaria, ripercorre non solo i tragici fatti - noti alle cronache e riconosciuti come il primo caso di cyberbullismo in Italia - ma anche ciò che ne è seguito: le indagini, la nascita della legge in nome di Caro, la scoperta che può ancora esistere, nonostante tutto, spazio per la speranza. Perché ci sono sempre ragazze e ragazzi che possono essere salvati, da un lato e dall'altro dello schermo.
Con uno stile semplice e potente, questa testimonianza mette a nudo il lato più pericoloso del bullismo e del cyberbullismo: quello che passa inosservato. Quello che può colpire tutti, non solo i più fragili. Ma è anche una storia di consapevolezza, di ascolto, di cambiamento. Un racconto che non accusa, ma invita a riflettere.
Un libro da leggere per non sentirsi più soli.
Un libro da condividere per conoscere, capire e aiutare.
Età di lettura: da 11 anni