«L'ambiente aveva ai nostri occhi qualche cosa di soprannaturale. La lanterna dondolante forava coi suoi raggi l'oscurità, illuminando per qualche istante gli oggetti esposti che apparivano e scomparivano in un batter d'occhio. Idoli grotteschi dagli occhi rotondi sembravano sbucar fuori dalle tenebre per osservare curiosamente gli insoliti visitatori notturni. Maschere mostruose, rivelate all'improvviso dalla luce tremolante, assumevano aspetti demoniaci e le statue in grandezza naturale parevano prender vita e movimento come esseri in agguato che si disponessero a scendere dai loro piedistalli, a uscire dalle loro vetrine per inseguirci».