Valeria Vichi - Symétrie: Un'infinita serie di piani (2025)

 «Che scelta abbiamo, Nic? Che cosa possiamo fare davvero senza che niente e nessuno ci obblighi a seguire una strada piuttosto che un’altra? Che forza abbiamo di reagire alle scelte che altri hanno fatto per noi?»

Abigail Turner, diciotto anni, ogni volta che deve fare una scelta sa perfettamente quale direzione prendere, perché vede un “segno” nelle indicazioni del destino. Ma, da quando è arrivata a Parigi per studiare alla Paris College of Art, ogni volta che sceglie una strada diversa si ritrova in un luogo o in una situazione dove c'è Nic.

Dominic Saintpière, anche lui diciottenne, vive alla periferia di Parigi con la mamma e il fratellino Etienne. Deruba i turisti del centro città e porta a casa qualche soldo per sopravvivere. Ma da un po' di tempo, e nelle situazioni più strane, si ritrova sempre davanti Abigail.
Infatti lei ha la capacità di “precipitare” in un altro piano della realtà, una sorta di potere che ha da una lontana notte di due anni prima in Australia.

Tra i due nasce un qualcosa che dovranno far finire presto, proprio per la differenza tra i loro ambienti sociali. Infatti Nic si troverà immischiato nelle azioni della malavita del suo quartiere e Abigail in un concorso artistico che potrebbe portarle vantaggi a scuola.

Sullo sfondo di una Ville Lumière sfavillante e di una periferia oscura, un gruppo di amici affiatati, delle coinquiline scatenate e un professore affascinante aiuteranno i due ragazzi a capire qual è il legame che li unisce.
Un amore complicato, una storia che va oltre la ragione, un sentimento che parte dal passato per coinvolgere presente e futuro. Quale magica simmetria di piani spazio-temporali si è messa in moto tra i due giovani? E perché?