Riccardo Nota D'Elogio - La logica dell'infinito (2025)
Una storia di nostalgia, di strappi e cuciture, di contraddizioni. Ernesto è un ex avvocato penalista che ha abbandonato la professione, un esercizio di sopravvivenza etica in cui ha imparato a stare perennemente in bilico tra i dubbi e i rimorsi. Sullo sfondo ci sono Napoli, Sorrento, il mare, e tutt'intorno racconti, storie, incontri che sembrano casuali e che si rivelano crocevia di scelte importanti. Tutto è legato, c'è sempre una logica: qualcosa muove i fili della nostra esistenza, qualcosa che va oltre la realtà che percepiamo. Presente, passato e futuro sono uniti, come lo sono la vita e la morte, il prima e il dopo. Un incontro in particolare spingerà il protagonista a fare di questa consapevolezza la sua vita e poi il suo mestiere, un'attività che ha a che fare con i sogni e i desideri, un ponte tra l'oggi e l'aldilà.