Pubblicato nel 1905 dopo un travaglio creativo durato due anni, questo breve romanzo-diario suscitò dapprima scandalo fra i benpensanti e nel mondo letterario, per essere poi riconosciuto come un classico della letteratura svedese moderna. Giorno dopo giorno il giovane medico Tyko Gabriel Glas annota i suoi pensieri segreti, le sue inconfessabili opinioni a proposito di temi sconvenienti quali la violenza sessuale, l’aborto, l’eutanasia, ma anche le conversazioni e le passeggiate nelle chiare sere d’estate che fanno della sua città, Stoccolma, un luogo intenso e magico.
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