Antonia Arslan racconta la storia di una famiglia armena, la sua, che nel maggio 1915 viene spazzata via dalla violenza della pulizia etnica. E la diaspora, che porterà gli armeni a disperdersi nel mondo, conservando nel cuore la struggente nostalgia per una patria e una felicità perdute. La tragedia di un popolo rivive in un romanzo di grande intensità, che denuncia una pagina brutale e feroce della storia. Uno dei romanzi italiani più fortunati degli ultimi anni.
Gli utenti del Visitatori non sono autorizzati a commentare questa pubblicazione.