Manuel García scrive di uomini come sono davvero: virili, concreti, spesso silenziosi, a volte duri, ma capaci di accendere il desiderio nei momenti più impensati. Incontri che nascono da uno sguardo, da un contatto accidentale, da una sfida a metà tra rischio e attrazione. Non pornografia, ma erotismo virile: corpi, odori, silenzi carichi di tensione. Il racconto che dà il titolo al libro è una storia di coincidenze che bruciano. Antonio, ventisei anni, single e alla ricerca di nuove esperienze, incontra online un uomo maturo che sembra diverso dagli altri: gentile, diretto quanto basta, con il fascino di chi sa già cosa vuole. Un mese di messaggi, foto, attese, desideri. Poi finalmente un appuntamento a Napoli, fissato in un pomeriggio di fine estate. Ma quando la porta si apre, la realtà esplode: quell’uomo non è uno sconosciuto. È Gianni, l’amico di suo padre.