Greta Roscini - Quel gran pezzo di... figo del mio capo (2025)

Greta Roscini - Quel gran pezzo di... figo del mio capo (2025)

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"Ragazzina Selvaggia". Ecco l'etichetta che mi hanno appiccicato addosso. Come se "Charlotte Burgundy Bowen" non fosse già abbastanza un pugno nello stomaco di originalità. Ex principessa di Park Avenue, uragano in gonnella e regina indiscussa del fare casino, sono precipitata dalla mia torre d'avorio cosparsa di champagne direttamente nel girone infernale delle fotocopie inceppate e del caffè bruciato. La mia nuova realtà? Servire un "diavolo" in giacca e cravatta. Okay, okay, il mio capo, Gavin Collins, non ha le corna (che io sappia). Ma l'aura sulfurea ce l'ha eccome. È l'incarnazione vivente dell'esasperazione cronica, un incorreggibile bastardo con la delicatezza di un elefante in una cristalleria. Antipatico? Check. Severo? Doppio check. E poi c'è quella cosa... quel suo essere dannatamente figo da farmi dimenticare quanto lo detesto. Sì, è uno stronzo certificato, un esemplare raro di "capo-che-ti-farebbe-firmare-un-contratto-con-l'anima". Un gigante ombroso, con quel fisico scolpito che sembra rubato a un film d'azione (e certe volte vorrei proprio "agire" con lui, ehm), un viso che Dio in persona ha cesellato con una punta di sadismo (perché abbinare tanta bellezza a un'anima così burbera?), e modi da far sembrare Lucifero un agnellino smarrito. Ma, per quanto emani un sex appeal da far sciogliere i ghiacciai, è pur sempre il mio capo. Il mio bastardo di capo. E io, Charlotte Burgundy Bowen, non posso, non devo, perdere questo lavoro. È vitale, è la mia ancora di salvezza in questo mare di guai che mi sono autoinflitta (e ammettiamolo, sono una specialista in questo). Quindi, non mi resta che ingoiare i rospi, sorridere (forzatamente, molto forzatamente a volte), e vedere cosa succede. Giusto? Giusto un corno! Quello che succede è un vero e proprio incendio di battute sarcastiche che infiammano l'ufficio, sguardi che promettono scintille (e non solo di rabbia), e una tensione sessuale così palpabile che potreste tagliarla con un coltello. Gavin e io siamo come benzina e fiammiferi, un disastro annunciato che però… beh, diciamo che a volte i disastri sono incredibilmente divertenti. Preparatevi a una commedia romantica in ufficio che vi farà ridere, sospirare e forse anche imprecare contro un capo così sexy da essere quasi illegale. Perfetta per chi ama le eroine che non si prendono troppo sul serio (ma che sanno come ottenere ciò che vogliono) e i capi che vi fanno venire voglia di strangolarli... e poi magari qualcos'altro.