Ghiz L. - L'angelo della Morte (2025)

"Sono stata venduta due volte." La prima volta da mio padre al boss della mafia irlandese per saldare un debito di gioco che nemmeno lui aveva speranza di ripagare. La seconda volta, in un disperato tentativo di salvarmi da quegli stessi irlandesi, è andato dall'unico uomo abbastanza potente da strapparmeli dalle grinfie: Konstantin Morozov. SELENA: L'Angelo della Morte. Il boss della Bratva russa che pensava di aver fatto l'affare della sua vita sposando una mogliettina italiana docile e riconoscente. Povero illuso. Lui credeva che bastasse un anello al dito e qualche minaccia velata per trasformarmi nella perfetta consorte criminale - silenziosa, obbediente, decorativa. Un trofeo da esibire alle riunioni e un corpo caldo nel suo letto quando gli andava. Ma io non sono mai stata brava a seguire le regole. E lui non aveva previsto che la ragazza che stava "salvando" avrebbe iniziato a giocare secondo le proprie regole. Ora siamo qui, in questo matrimonio forzato che doveva essere solo un contratto commerciale, a scoprire che tra odio e desiderio la linea è molto più sottile di quanto immaginavamo. KONSTANTIN: Ho pensato che fosse un buon affare. Una giovane italiana da salvare dagli irlandesi in cambio di territori e lealtà. Una moglie che mi sarebbe stata grata per tutta la vita. Una donna docile che avrebbe abbellito il mio braccio agli eventi e scaldato il mio letto quando mi andava. Cosa poteva andare storto? Selena De Luca doveva essere semplice da gestire - traumatizzata dal rapimento, sollevata dal salvataggio, disposta a tutto pur di rimanere al sicuro. Ho pensato che bastasse mostrarle il lusso della villa, farle capire che ora era protetta, e lei si sarebbe sistemata tranquillamente nel ruolo di Mrs. Morozov. Ho sottovalutato tutto. La sua intelligenza tagliente che seziona ogni mia mossa. La sua lingua affilata che trasforma ogni conversazione in una battaglia verbale. Il suo coraggio stupido che la spinge a sfidarmi anche quando dovrebbe aver paura. E soprattutto, ho sottovalutato il modo in cui mi guarda - non con terrore o gratitudine, ma con qualcosa di molto più pericoloso. Qualcosa che potrebbe distruggere il controllo che ho impiegato anni a costruire. Quando due persone testarde decidono di combattersi, a volte finiscono per bruciare tutto intorno a loro. Compreso se stessi. Benvenuti nel mondo di Konstantin Morozov. Benvenuti nel caos di Selena De Luca.