Francesco Maria Iposi - Enrico Berlinguer. Austerità, etica e liberazione (2025)
Nel suggerire una gramsciana etica di liberazione, Enrico Berlinguer interroga il nostro tempo rispetto alle questioni che hanno rappresentato la ragione stessa del suo impegno politico: eguaglianza sociale, rivoluzione delle donne, nuovo modello di sviluppo, protagonismo giovanile, difesa e cura dell’ambiente, pace e dialogo tra i popoli. La modernità delle intuizioni berlingueriane risiede nella loro capacità di fornire strumenti in grado di elaborare una teoria critica che progetti una società libera dalle oppressioni. Al di là di ogni semplificazione, l’austerità di Enrico Berlinguer disegnava le coordinate per la costruzione di una comunità solidale che, grazie a una politica capace di indicare il valore e lo scopo di determinate scelte, ponesse all’ordine del giorno la ridefinizione degli assetti economici e culturali dominanti. Linee di pensiero e di azione innovative che hanno incontrato non pochi ostacoli esterni e anche interni al suo stesso Partito, ma che con coraggio etico e visione austera il segretario del Pci ha saputo consegnare alla contemporaneità. Francesco Maria Iposi (Vicenza, 1980), dopo la laurea in Storia delle dottrine politiche all’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha conseguito quella in Filosofia presso il medesimo ateneo. Diplomatosi al Master della Scuola Superiore di Counseling Filosofico (sede di Vicenza), è stato Assistente parlamentare e Operatore in una Comunità familiare. Membro dell’International Gramsci Society Italia e del Centro Studi Raniero Panzieri (Università Milano-Bicocca), esercita la professione di docente nella scuola secondaria. Con Ronzani ha pubblicato il saggio Sentire e comprendere. La filosofia biografica di Antonio Gramsci (2020) e curato il volume La pratica socialista che raccoglie un’antologia di scritti di Raniero Panzieri (2022).