Artur Rubinstein - Piano Concertos (2006) [DVD9 NTSC]

Categoria: Musica / Concerti
Autore:
data: – 23.03.2020, 01:55
Viste: 226
Commenti: 1
Gruppo:
Descrizione articolo


Artur Rubinstein - Piano Concertos (2006) [DVD9 NTSC]


Descrizione
Rubinstein fu l'ultimo pianista per concerti. Ha giocato oltre 100 impegni all'anno per circa sette decenni. Anche da vecchio aveva dieci programmi di recital e venti concerti a portata di mano. Per mezzo secolo mantenne un intenso programma di registrazioni, che andava da Mozart a Villa-Lobos e includeva una dose completa di musica da camera. Era il Caruso della tastiera, la Babe Ruth degli anni '88.

Abbastanza sicuro, nei primi anni '40 il critico / compositore americano Virgil Thomson lo definì il "Re dei pianisti" e Rubinstein indossò quella corona per i successivi 35 anni. Altri grandi nomi fecero schizzi periodici (Gilels, Richter, Cliburn, Gould) o emersero brevemente dal nascondiglio (Horowitz, Michelangeli), ma quando la polvere si stabilì, Rubinstein era ancora seduto sul trono. "Nessuno solleverà molte discussioni", ha scritto una volta Harold C. Schonberg del N.Y. Times, "quando viene chiamato il più grande pianista vivente". Eppure ai suoi tempi era un prodotto così familiare e accessibile, gli ascoltatori raramente riflettevano esattamente dove fosse la sua superiorità.


iNFO


Caratteristiche
Era abbastanza semplice. Poiché Lauritz Melchior era il più grande dei sostenitori, Rubinstein era il principale "trattenitore". Vantando un'enorme gamma dinamica e una resistenza fenomenale, poteva suonare non solo lunghe stagioni ma pesanti programmi eroici (ad esempio, entrambi i concerti di Brahms in una sola seduta). Era famoso per il suo tono pieno e profondo, il suo volume cataclismico, le sue cantilenas di velluto, le sue enormi ottave di declamazione. Rubinstein è venuto onestamente da tutto: dopo un pennello giovanile con sindrome da stress ripetitivo, ha adottato un regime di pratica temperata e ha sviluppato uno dei meccanismi virtuosi più efficienti nella storia del suo strumento. La sua fondazione era una postura centrata, partecipazione dell'intero busto ed eccezionale mobilità laterale; lavorando rigorosamente con strumenti ad azione moderata, poteva scavare in profondità nelle chiavi.

È significativo, quindi, che la fine non è arrivata per le dita sbiadite ma per la mancanza di vista: la degenerazione maculare. La sua visione frontale improvvisamente è andata, ed è stato abbastanza per togliere il margine dalla sua precisione e affidabilità. Si ritirò prudentemente. All'età di 89 anni.




Download da EasyBytez


Download da Nitroflare


Download da Ddl.to


Come trovarci sempre (Telegram)
Importante : Come trovarci sempre...
clicca per vedere
come diventare Vip
Vip: come diventare vip...
clicca per vedere
Premium : Offerta FileStore.me
clicca qua per l'offerta
Commenti
Aggiungi un commento
Informazione
Gli utenti del Visitatori non sono autorizzati a commentare questa pubblicazione.
  1. | Pubblicato 8 Gennaio 2021 11:06

    grazie

     

Nuovi Film