IL PIU' POVERO
( a mia moglie)
Maria,
eri fonte di vita,
fiume alle cui rive
conducevo per mano,
come preziose creature,
gli alati pensieri
che le tue labbra,
e gli occhi,
magìa davano
al caleidoscopio
dei sentimenti.
Ora, chiusa
tra bianche mura
che demolir vorrei,
sola e lontana
corri avanti al tempo;
bruci nell'ansia
inutili ore,
ed i tuoi giorni
non hanno né albe
né tramonti.
Io...di tutti
i mendicanti
sono il più povero:
elemosino
briciole d'amore.
Mi sono accorta che le sole iniziali potevano indurre in errore, per cui scrivo il nome soltanto.
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