'A FEDE

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data: – 27.02.2016, 10:08
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Ciao a  tutti! questi versi mi hanno colpito molto, oltre al carattere come sempre intimistico della sua poesia e le sue parole spontanee e frizzanti, nonostante le prove tremende dalla vita, stavolta esplode forte e rocciosa la sua Fede che si eleva come la quercia gigantesca che estende i suoi rami fino a toccare il Cielo, pur restando abbarbicata alla terra.
 
 

'A  FEDE

                  di Stefano Q. 
 
Quercia,
quant'anne tiene?
Comme sò belle
'sti rame ca spanne
int'all'aria,
me pareno vraccia
ca cercano 'o Sole.
E sti rradice?
Abbrancate ca terra
so'comme na mano
che astregne nu bbene
ca nun vo' cchiù lassà.
Quercia,
comme si vecchia!
Quann'ero criatura
e ghieve po' bosco
me facive paura
e turnavo currenno
chiammanno 'a mammà.
Mo' sì comme sta "Fede"
ca tengo int' 'o core
nisciuna tempesta
ma po' srarecà.
Si siente pe' rame
saglì chesta voce,
si vire int'alluocchie
na perla 'e spuntà,
pe' ll'ate si quercia,
pe' mme si na Croce,
te stongo 'a prià!
Quercia,
quanti anni hai?
come sono belli
questi rami che spandi
nell'aria,
mi sembrano braccia
che cercano il Sole.
E queste radici?
Abbrancate alla terra
son come una mano
che stringe un bene
che non vuol più lasciare.
Quercia,
come sei vecchia!
Quando ero un bambino
e andavo per il bosco
mi facevi paura
e tornavo correndo
chiamando la mamma.
Ora sei come questa "Fede"
che ho nel cuore
nessuna tempesta
me la può sradicare.
Se senti per i rami
salire questa voce,
se vedi negli occhi
una perla spuntare
per gli altri sei quercia,
per me sei una Croce,
ti sto pregando!
 
 
 
 
 
 
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  1. | Pubblicato 27 Febbraio 2016 10:16

    Ogni volta che leggo le poesie di Stefano Q. rimango piacevolmente sbalordita.
     Per me non sono dei versi di poesia bellissimi ma, un qualcosa che scaturisce
    dall'anima.  Grazie

  2. | Pubblicato 27 Febbraio 2016 11:06

    Come quella di ieri, anche questa è bellissima, mi ha fatto ricordare quando studiavo a Capodimonte tanti tanti tanti(troppi) anni fa. Un grazie di cuore 

  3. | Pubblicato 27 Febbraio 2016 11:20

    La bellezza e la dolcezza sensibile non sono date dal fascino o dalla figura.
    Poter apprezzare una poesia e perdersi tra le sue rime, cambia la vita e la cambia.
    Grazie Sara.
    Ti auguro una giornata serena
     
    smile

  4. | Pubblicato 27 Febbraio 2016 12:36

    La semplicità e la scorrevolezza delle parole fan si che ti entrano direttamente nel cuore.
    Spupenda.

  5. | Pubblicato 27 Febbraio 2016 13:53

    E' bellissima, un inno al potere consolatorio della fede. Mi piace particolarmente l'immagine del bambino spaventato da qualcosa di così grande. Qui è Fede cristiana, ma anche in senso lato credere in qualcosa può far paura, soprattutto da adulti. Avere Fede in un amore, un ideale, nel potere della parola per avvicinare i popoli, nella bontà della gente... ci espone al pericolo della delusione. Ma è un rischio che secondo me vale la pena correre, perché ci rende forti e belli come querce. Ancora grazie! 

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