Enrico Marià - Nuziale (2025)
Una raccolta di “poesie-rasoio”. Nude di corpo oltraggiato e di anima ferita. Dove, per eccesso d’ombra e di luce, si dicono l’abuso, il carcere, la tossicodipendenza e l’anelito a un amore non negoziabile e puro. Quella di Marià è parola di fuoco, d’abisso, sacrificio e speranza. Parola secca, poesia che è grido. Per raggiungere l’innocenza, per riconoscere la dolcezza e perdonarsi nell’oblio. Con una lingua asciutta e precisa, Nuziale ci restituisce una narrazione essenziale e scarnificata, uno sguardo sulla realtà dove non esiste lamento. Ma una forza che commuove, attanaglia e stringe.
“Questo grande poeta molla tutto in cambio della parola giusta. Se anche il lettore è abituato a barattare tutto per una parola giusta, potrebbe avvenire un vero incontro. Fosse anche uno, fosse anche l’ultimo.”