Jevhenija Kononenko - Una storia russa (2025)
Jevhen Samars’kyj è cresciuto in una famiglia della intelligencija di Kyjiv. Come molti giovani intellettuali, dopo il crollo dell’Unione Sovietica si ritrova sospeso in un vuoto: a corto di lavoro e di soldi, i suoi progetti e sogni sembrano andare in fumo e anche la vita amorosa accusa il colpo quando si ritrova padre quasi suo malgrado. Decide dunque di affidare il proprio destino a qualcosa di astratto e al tempo stesso concreto: la letteratura russa, con i suoi archetipi e le sue pastoie. Così, con una mossa alla Onegin, si trasferisce in campagna, alla ricerca delle radici della cultura ucraina, per trovare se stesso e un posto da chiamare casa, prima di vedersi però costretto a emigrare negli Stati Uniti. Qui le comodità materiali e qualche soddisfazione professionale non basteranno a farlo sentire realmente felice. Finché sarà di nuovo il caso ad aiutarlo a liberarsi (forse) dei fantasmi del suo passato, nel bel mezzo di una trasferta lavorativa transoceanica.