Sembra proprio l’inizio di un delitto. Tagliare un albero di Natale non è mai stata un’aspirazione del dottor Maxwell Thornton. Ma il suo fidanzato, lo sceriffo Royce Callum, ha la tradizione di recarsi ogni anno al Giggly Elves Tree Farm proprio per farlo. Nel tentativo di dimostrare di essere un buon compagno di squadra, Maxwell accetta di accompagnare Royce in questa avventura di una settimana dedicata all’abbattimento degli alberi. È l’occasione per trascorrere un po’ di tempo di qualità con Royce e anche per prendersi una pausa da Rainy Dale. Tutti gli ospiti devono consegnare i loro cellulari all’arrivo, perché il Giggly Elves Farm è pensato per chi desidera fuggire dalle pressioni della vita moderna. Maxwell sopporta con discreta pazienza un materasso scomodo e pasti ricchi di sodio a base di pancetta, fagioli e ancora pancetta. Ma quando una tempesta improvvisa rende impraticabile la strada per tornare a casa, Maxwell comincia a sentirne il peso. La situazione diventa davvero terrificante quando un ospite viene trovato accoltellato a morte nella stalla delle renne e tutti i cellulari risultano distrutti. Sembra che ci sia un assassino in libertà, e che la sua interpretazione dello spirito natalizio sia molto diversa da quella degli altri.