Mark Edges è uno stronzo. Mark Edges si prende gioco delle ragazze. Mark Edges ottiene sempre quello che vuole. Mark Edges è un figlio di puttana. A Mark Edges non importa niente di quello che la gente pensa di lui. Non gli interessa nulla, a parte il campo da football su cui può sfogare tutta la sua rabbia. La famiglia è solo una casa in cui dormire. Le ragazze? Corpi in cui perdersi, e di cui, al massimo, tenere nota nella sua oscena “lista delle scopate”. In una girandola di autodistruzione, Mark ha perso il senso di sé e della propria vita. Ma poi Amie torna. Amie Jones, la ragazza della porta accanto, la migliore amica della sua infanzia, l’unica che abbia sempre visto Mark per quello che era davvero, oltre ogni maschera. L’unica che lui abbia davvero amato. Non le ha mai confessato i suoi sentimenti, convinto che lei non avrebbe in nessun modo potuto ricambiarli. Ed è per questo che, appena la rivede, prova subito ad allontanarla, per non soffrire. Ma nemmeno Amie gli ha detto la verità. Non gli ha detto che se se n’è andata è stato per proteggere il suo cuore, certa che un ragazzo bello come Mark, una futura star del football, non l’avrebbe mai davvero guardata. Quando il destino li costringe a vivere sotto lo stesso tetto, però, tenere a bada il desiderio diventa praticamente impossibile. La convivenza forzata riaccende ogni emozione trattenuta e l’amicizia si mescola al bisogno, alla fantasia, al desiderio che il tempo non è riuscito a spegnere. Tra litigi esplosivi, malintesi e carezze rubate nel buio, Mark e Amie dovranno fare i conti con tutto ciò che non hanno mai avuto il coraggio di dirsi e di sentire. Con un romanzo dolce e appassionato che parla di ferite, seconde possibilità e amicizia, Irene Pistolato ci ricorda che a volte per trovare il vero amore basta imparare a fidarsi del proprio cuore.