Jonathan Kellerman - Psicosi (1992)

Ritorna in questo romanzo il dottor Delaware, lo psicologo-detective che Stephen King ha tanto apprezzato da dichiarare: «Kellerman ha saputo reinventare la detective-story, e al momento giusto». Già protagonista di Trauma e Baratro, Alex Delaware è l'eroe di un nuovo tipo di psicothriller nel quale si trovano mescolati i migliori ingredienti dell'hard boiled alla Chandler.

Quando decide di accettare l'invito alla festa dell'ambiguo professor Kruse, Alex Delaware non immagina di incontrarvi qualcuno che viene dal passato. Invece si ritrova faccia a faccia con Sharon Ransom, la donna bella e misteriosa che ha amato una decina di anni prima. Affascinante ed enigmatica più che mai, Sharon ha bisogno di aiuto. Alex però non si sente più disposto a soffrire come allora e preferisce evitare di lasciarsi coinvolgere. Il giorno dopo Sharon viene trovata uccisa da un colpo di arma da fuoco e l'ipotesi più accreditata sembra essere quella del suicidio.

Amareggiato e oppresso dai sensi di colpa, Alex si getta a capofitto nelle indagini per scoprire la verità. Le cose che Sharon non gli ha detto o sulle quali ha mentito sono moltissime, i segreti da penetrare innumerevoli: negli armadi delle ricchissime famiglie "bene" della California sono nascosti scheletri spaventosi. C'è un assassino in circolazione e solo Alex può e deve smascherarlo, ricostruendo trame di violenza, perversione, follia, per potersi pacificare col ricordo della donna che ha tanto amato.