Gerard De Villiers - Il cartello di Sebastopoli (2025)
Nessuno perderà il sonno per la morte di Dieter Weizman, trafficante d'armi e informatore di vari servizi segreti, assassinato a colpi di pistola nella sua camera d'albergo viennese. La CIA però ha un estremo bisogno di doppiogiochisti come lui per agire dietro le quinte nella guerra jugoslava. In Bosnia la priorità degli americani è mantenere l'embargo sugli armamenti, per scongiurare una ripresa delle ostilità su larga scala che precipiterebbe la regione in un baratro di orrori. Ora il problema è che un'organizzazione composta da ex funzionari dell'intelligence di Mosca e mafiosi ucraini, con sede a Sebastopoli, in Crimea, sta per fornire ai musulmani bosniaci un enorme arsenale. All'Agenzia non rimane che inviare il miglior agente in circolazione a impedire la consegna. Malko Linge dovrà prima individuare l'intermediario che prenderà il posto di Weizman, poi scoprire quale nave, probabilmente cipriota o panamense, trasporterà il carico. E nel frattempo, se possibile, restare vivo. Insomma la solita missione di tutto riposo per il Principe delle Spie, catapultato in mezzo a un branco di belve feroci per cui uccidere è come respirare.
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