Gavino Zucca - Tre indagini per il tenente Roversi (2025)
Da quando il tenente dei carabinieri Giorgio Roversi è stato trasferito in Sardegna ha dovuto imparare ad ambientarsi in una terra che non ha niente in comune con la sua amata Bologna. Ma adesso Roversi sta per tornare a casa, dove lo aspetta un caso irrisolto che lo tormenta da mesi. L’imputato, Roberto Della Grada, è un amico d’infanzia e le prove a suo carico sembrano inconfutabili. Eppure, c’è qualcosa che non torna...
Mentre sta svolgendo dei lavori di riparazione a Villa Flora, un manovale rinviene un antico reperto di epoca nuragica. Due giorni dopo, l’uomo scompare senza lasciare traccia e l’archeologo a cui intendeva vendere l’oggetto viene trovato morto a Pedra Manna in una domu de janas. Le indagini, condotte dal tenente Roversi, sembrano confermare la colpevolezza del manovale, ma quando anche quest’ultimo viene ucciso, l’impasse sembra insuperabile...
Nel giro di pochi giorni, tre omicidi – uno ad Alghero, uno a Cagliari e uno a Roma – vengono portati all’attenzione del tenente Roversi. Le tre morti paiono del tutto scollegate, e in ognuna sembra esserci un solo indiziato dal movente credibile; tuttavia, ciascuno dei sospettati presenta un alibi di ferro che lo scagiona da ogni accusa. Solo una curiosa coincidenza? Roversi non è un uomo che crede alle coincidenze, e si getta quindi a capofitto nell’indagine.
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